Michelangelo Da Pisa – Benessere e bellezza
La bellezza non tiene per mano l’estetica; è bello tutto ciò che mi commuove, quel che la sensibilità smuove, il superficiale rimuove.
La bellezza non tiene per mano l’estetica; è bello tutto ciò che mi commuove, quel che la sensibilità smuove, il superficiale rimuove.
Quando un opossum viene attaccato da un predatore, sulle prime lo minaccia grugnendo e mostrando i denti. Se queste tecniche non dovessero avere successo, passa al piano b e finge di esser morto. Ciò lo rende poco appetibile agli occhi del predatore. Bene, questo marsupiale ci insegna che quando ci rompono i coglioni, reagire può essere una scelta controproducente, mentre vestirsi d’indifferenza può risultare l’opzione vincente. Non importa che tu sia umano od opossum, nulla brucia di più di un’azione alla quale segue una mancata reazione.
È la parola più utilizzata, il simbolo più disegnato, l’organo più attivo, ma basta affacciarsi da una finestra qualsiasi per capire quanto ci sia bisogno di cuore.
Certi sabati sera ho una smodata voglia di trasgressione e anticonformismo, ecco perché resto a casa a leggere sul balcone vista mondo, spiato da una luna calante, cullato da un silenzio crescente.
La sua bellezza non era nel fisico, ne nei movimenti. La sua bellezza era racchiusa tra i capelli, in quella scatola dove quasi nessun uomo ha il coraggio di esplorare.
Ti rendi conto che sei sereno quando ascolti il vento fischiare attraverso una finestra socchiusa e trovi che sia una melodia armoniosa, quasi volesse sussurrarti il segreto della felicità.
Quando le tue parole vengono dal cuore, le scolpisci nell’anima di chi ti ascolta.