Michelangelo Da Pisa – Benessere e bellezza
La bellezza non tiene per mano l’estetica; è bello tutto ciò che mi commuove, quel che la sensibilità smuove, il superficiale rimuove.
La bellezza non tiene per mano l’estetica; è bello tutto ciò che mi commuove, quel che la sensibilità smuove, il superficiale rimuove.
I bambini andrebbero visti come degli insegnanti di semplicità, non come dei contenitori di rimpianti. Si dovrebbe far loro credere che da grandi possano davvero diventare astronauta o ballerina, che un anziano obeso vestito di rosso possa cavalcare il cielo per consegnar loro doni, che un ratto possa barattare soldi per un dente, che il bacio della mamma sia lenitivo di ogni ferita, che il babbo sia capace di rubargli il naso tra due dita, che le nuvole siano soffici, che l’orco esista realmente, ma che una tenue luce sul comodino possa tenerlo lontano di notte, che la siringa non abbia l’ago, che non esistano bambini diversi. Se prendi un’illusione dalle tasche di un bambino, ricorda che stai rimuovendo un colore dal suo arcobaleno.
La musica e i gatti sono gli unici antidepressivi su cui puoi sempre contare e…
Fulmini, vento, tuoni e pioggia. No, non osservo il mondo fuori dalla mia finestra, mi affacciavo un attimo dentro di me, attendendo la neve a ovattarmi la vita.
Mi piace vestire sexy, mostrare le gambe: la bellezza è un potere.
Ci sono finito dentro per caso parecchi anni fa, tante volte ho cercato di venirne fuori ma nulla, ci sono sempre ingenuamente ricascato. Forse per debolezza, forse perché la chimica vince sull’intelletto, fatto sta che devo sentirla scorrere nelle mie vene, spesso. Mi devo arrendere, non ce la posso fare. Può trascorrere un giorno, al massimo due prima che la mia pelle sia vittima di crisi da astinenza da salsedine.
Stanotte ho avuto il privilegio di vedere per intero il film della mia vita. Mi ha deluso, è meglio il libro.