Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Che uno sguardo violi la tua intimità te ne accorgi in un ascensore, dove per evitarlo fissi l’improbabile.
Che uno sguardo violi la tua intimità te ne accorgi in un ascensore, dove per evitarlo fissi l’improbabile.
E poi ci sono quelle parole di zucchero filato, corpose, dolci, appiccicose, ma al primo morso ti rendi conto che son prive di sostanza e per nulla genuine, lasciandoti in bocca quello strano sapore, un misto tra petrolio e ipocrisia.
Assurdo pensare che tutti possano capire i nostri stati d’animo…Assurdo è sentire critiche inutili e gratuite solo per dimostrazione di superiorità.Ma sapete bene che in fondo, nella realtà di ogni persona, siamo tutti sullo stesso piano e siamo tutti nella stessa barca.In questo periodo ho capito che l’unica differenza sta nella fortuna e nel caso; sono le esperienze di vita, giorno dopo giorno, a formare il nostro carattere.Ho imparato a leggere, negli occhi di molti, una sicurezza fasulla travasata da un comportamento finto, che non appartiene all’animo umano.Ho imparato che le persone più sicure dentro di sé hanno maggior dubbi ed incertezze.Sono i casi della vita che ci modificano i nostri atteggiamenti, e il nostro apparire.Ho sopportato, sofferto, ma ora capisco che tutto questo mi ha aperto la mente mia e quella degli altri.La sofferenza ahimè giova, e ci fa capire cose che altri nemmeno sanno d’esistere…Meglio vivere della vera incertezza o di una finta sicurezza? A voi il verdetto…e ricordate che non siamo inferiori o superiori agli altri, siamo solo diversi.
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Il contenuto delle accuse che ti fanno? Ciò che tu hai e che loro non…
Se non si è certi di ciò che si è, meglio non cercare di apparire. Indossare maschere che differenziano dal proprio modo di essere, rende ridicoli e privi di personalità.
Amo la solitudine ma qualche volta la tradisco con la compagnia.