Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Conosco gente paragonabile all’acqua, ma non per limpidezza e trasparenza, bensì perché incolore, insapore e tendente ad assumere la forma del contenitore in cui sguazza.
Conosco gente paragonabile all’acqua, ma non per limpidezza e trasparenza, bensì perché incolore, insapore e tendente ad assumere la forma del contenitore in cui sguazza.
Non sarebbe meglio se il tempo impiegato a fotografare ogni singolo istante della propria vita fosse impiegato a viverlo? Mi rendo sempre più conto che con l’era digitale sia prioritario lo sfoggiare, far passare il concetto “io c’ero coglione e tu no, crepa!”, che godersi l’oggetto stesso della fotografia. E siamo sicuri che il resto del mondo sia davvero interessato a ciò che mostriamo? Che sensazioni vuol trasmettere la foto sfocata di un piatto di spaghetti allo scoglio? Non sarebbe meglio se avessimo meno immagini da mostrare e più brividi da ricordare, da condividere con una ristretta tribù? All’era dell’overdose da immagine si contrappone quella delle emozioni e credetemi, non c’è storia!
Il vero motto d’ingegno è la natura abbigliata a suo vantaggio,Quel che si era spesso pensato ma mai espresso così bene.
Fare il proprio dovere in qualche modo, parlare sempre bene del Priore e lasciare che il mondo vada come gli pare.
Vedere al di là della realtà è molto più interessante dell’accettarla per come si presenta.
Più che costruirsi castelli in aria, bisognerebbe imparare a costruirsi una vita.
Farò della mia vita quello che mi pare e più mi piace. Sarò quello che…