Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Troppe le mani che digitano, poche quelle che aiutano.
Troppe le mani che digitano, poche quelle che aiutano.
Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio, ma l’indifferenza: questa è l’essenza della disumanità.
Nessuno si erga a giudice degli altri; sia come San Michele: Usi la bilancia e pesi prima se stesso.
Delle persone che si graffiano, bisognerebbe avere anche la forza di prendersene cura.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.
C’è sempre speranza finché si continua a lottare.
Quando c’è di mezzo una donna le ciance diventano liti, a volte tragedie.