Michelangelo Da Pisa – Comportamento
L’anima io mi danno, d’anno in anno perché un danno è tutto ciò che essi mi danno, per questo mi condanno.
L’anima io mi danno, d’anno in anno perché un danno è tutto ciò che essi mi danno, per questo mi condanno.
I pregiudizi fanno danni devastanti all’anima e al cuore di chi li subisce.
Cosa non fare mai: spacciare per lo zio, la zia o il bisnonno i ritratti trovati nei mercatini. Ci sarà sempre il momento della verità e farete una pessima figura.
Non c’è soltanto un unico modo di fare bene le cose, c’è anche un solo modo di vederle, e cioè vederne il quadro.
Usare le parole aspre quando esistono quelle gentili è come cogliere frutti acerbi quando pendono quelli maturi.
La gente prima ti insulta, poi ti critica ed infine ti imita!
Forse “ingiustizia” o “giustizia” sono concetti relativi. Giustizia è quello che fa guadagnare qualcosa, anche se la toglie ad altri, e da un punto di vista di chi compie le azioni, legittimate e autorevoli per la sua parte, in effetti è giusto. Il bene assoluto non ha nessun potere, in nessuna cosa, ma il bene relativo, sì, ed è quello che forse giustifica. Il bene relativo in fondo è divino, e il Giudice supremo che ha il potere supremo compie anche il male per ottenere il bene, il suo bene, che dipende dai punti di vista. Non è giusto, ma così è, e la dittatura celeste ha sempre, sempre giustificazioni, soprattutto quando non ne ha nessuna. L’autorità non si può contestare quando sbaglia, perché ha effettivamente ragione, nel suo bene relativo.