Michelangelo Da Pisa – Desiderio
Non credo sia timidezza, sai? Quando la tua pelle è a portata di bacio, vocali e consonanti si aggrovigliano irrimediabilmente in gola ed esplodono nei miei occhi, in miriadi di scintille di desiderio.
Non credo sia timidezza, sai? Quando la tua pelle è a portata di bacio, vocali e consonanti si aggrovigliano irrimediabilmente in gola ed esplodono nei miei occhi, in miriadi di scintille di desiderio.
Pensieri stabili come prigioni dalle quali evadere, nelle quali l’ora d’aria ti toglie l’aria. Non v’è via di fuga da un’ossessione se non la sua sublimazione.
Riesci a vederla la maestosità della neve? Impone il suo candido silenzio, ovatta sulle ferite del mondo.
Il possesso disperde l’attrazione.
E ti cerco in un’emozione, e ti cerco in un caldo brivido, e ti cerco perché ho fame della tua bocca, ti cerco perché ho fame di te.
Il primo passo presuppone coraggio, l’ultimo richiede eroismo. Un conto è avanzare, conoscere il dove,…
Ho voglia di gesti che ti cambiano radicalmente l’umore. Di persone che sanno farti vedere che la bellezza dell’animo esiste. Di sorrisi sinceri e sguardi veri. Ho bisogno di qualcuno che sia parte del mondo che vivo in modo concreto e costante.