Michelangelo Da Pisa – Desiderio
Non credo sia timidezza, sai? Quando la tua pelle è a portata di bacio, vocali e consonanti si aggrovigliano irrimediabilmente in gola ed esplodono nei miei occhi, in miriadi di scintille di desiderio.
Non credo sia timidezza, sai? Quando la tua pelle è a portata di bacio, vocali e consonanti si aggrovigliano irrimediabilmente in gola ed esplodono nei miei occhi, in miriadi di scintille di desiderio.
A volte mi chiedo dove lo prendo io, quell’attimo di te che mi fa stare bene. A volte mi chiedo come vivrei io, quell’amore che non ho mai avuto ma tanto desiderato. A volte mi chiedo cosa ne farei io, di quella tua lacrima versata invano per me. A volte mi chiedo fino a dove io, potrei arrivare se seguissi l’istinto del cuore. A volte mi chiedo io, perché mai la notte debba portare consigli se poi alla mattina non mi sembrano buoni consigli.
A volte hai il dubbio che ti farai male, ma lo farai lo stesso. Altre volte invece ne hai la certezza. E lo farai lo stesso.
Se far del bene agli altri fa bene soprattutto a se stessi, non è dunque…
Nessuno gliel’insegna, eppure un bambino scopre la menzogna esattamente come scopre la posizione eretta. Non nascondiamoci, la bugia è una componente della natura umana, non è la parola che ci distingue dagli animali, ma la mistificazione sistematica della realtà. Eppure la verità dovrebbe essere il vestito più comodo da indossare e invece no! Ci va sempre troppo stretta, troppo larga, troppo bianca, troppo corta, troppo vera.
A pochi è riservato il piacere di amarmi. A tutti gli altri concedo solo il privilegio di odiarmi.
Tantissima voglia di innamorarmi… ma tantissima paura di soffrire.