Mi ci sono affezionato perché l’ho visto nascere quando era un minuscolo mai, poi l’ho osservato crescere lentamente e trasformarsi in un adolescenziale, timido forse. Ora mi emoziono nel vedere quanto sublime e travagliata sia stata la metamorfosi di questo sì, una vita nella vita.
Spesso il cuore si vergogna dell’amore, ma non dell’odio.
Ho amato così profondamente che al solo ricordo il cuore perde ancora i suoi battiti.
In amore vince chi “fugge”, che però non è qui oggi per ritirare il suo premio. A ritirarlo per lui “il primo che passa”.
L’amore è un “traboccare” un simbolismo di “unico” tra tanti sentimenti sconfinati, l’amore è: essere uno con se stessi e con gli altri, uno con chi ha deciso di essere allineato nella nostra stessa dimensione, fuori dallo spazio e tempo, c’è la dimensione sconosciuta nella quale le anime gemelle si riconoscono. Puoi essere mendicante, sudicio, splendente o avaro l’amore non fa differenze c’è esiste, vive, l’amore è!
Insegnami tu l’amore che Amore non seppe insegnarmi.
La storia non si fa con i se e con i ma, non può rattoppare con la fantasia le lacune della documentazione, ma un romanzo può superare tale divieto, osare questo e altro.