Michelangelo Da Pisa – Frasi d’Amore
L’amore è un povero ubriaco che barcolla tra le sue illusioni, che nel buio smarrisce la via tra gli effimeri sentieri dell’egoismo.
L’amore è un povero ubriaco che barcolla tra le sue illusioni, che nel buio smarrisce la via tra gli effimeri sentieri dell’egoismo.
La tua ombra mi accompagna lungo il percorso della mia vita; non avrò mai bisogno di voltarmi, tu sarai lì vicino a me sfiorando i sensi più profondi del mio essere.
Devo fuggire, da questo buio imperioso. Lacrime, di malinconica, perduta speranza. Non ti ho mai avuta, eppure ti ho persa. La vanità di poter essere una carezza all’infinito sul tuo viso. Un sogno mai avviato, ma tanto desiderato. Una sensazione di abbandono.
Se sapessi potrei, se potessi saprei… amare.
Io invece “ho perso la cosa più bella” che non è mai stata mia.
Perché la propria anima gemella può essere al contempo la propria anima dannata.
E adesso l’uragano mi dà pace ed armonia, anche il grido di gabbiani è dolce…
La tua ombra mi accompagna lungo il percorso della mia vita; non avrò mai bisogno di voltarmi, tu sarai lì vicino a me sfiorando i sensi più profondi del mio essere.
Devo fuggire, da questo buio imperioso. Lacrime, di malinconica, perduta speranza. Non ti ho mai avuta, eppure ti ho persa. La vanità di poter essere una carezza all’infinito sul tuo viso. Un sogno mai avviato, ma tanto desiderato. Una sensazione di abbandono.
Se sapessi potrei, se potessi saprei… amare.
Io invece “ho perso la cosa più bella” che non è mai stata mia.
Perché la propria anima gemella può essere al contempo la propria anima dannata.
E adesso l’uragano mi dà pace ed armonia, anche il grido di gabbiani è dolce…
La tua ombra mi accompagna lungo il percorso della mia vita; non avrò mai bisogno di voltarmi, tu sarai lì vicino a me sfiorando i sensi più profondi del mio essere.
Devo fuggire, da questo buio imperioso. Lacrime, di malinconica, perduta speranza. Non ti ho mai avuta, eppure ti ho persa. La vanità di poter essere una carezza all’infinito sul tuo viso. Un sogno mai avviato, ma tanto desiderato. Una sensazione di abbandono.
Se sapessi potrei, se potessi saprei… amare.
Io invece “ho perso la cosa più bella” che non è mai stata mia.
Perché la propria anima gemella può essere al contempo la propria anima dannata.
E adesso l’uragano mi dà pace ed armonia, anche il grido di gabbiani è dolce…