Michelangelo Da Pisa – Frasi Sagge
Quando le sabbie mobili dei ricordi ti tirano inesorabilmente giù, abbi l’umiltà di tendere la mano, il futuro potrebbe prenderla.
Quando le sabbie mobili dei ricordi ti tirano inesorabilmente giù, abbi l’umiltà di tendere la mano, il futuro potrebbe prenderla.
Intuì con la comprensione di un adulto che questioni di realtà concreta diventano non insignificanti, ma meno vitali quando le si esamina al cospetto della maschera quieta e silenziosa della morte. Lo capì con la comprensione di un adulto e lo accettò con il sollievo di un adulto. Fu un’orma fuggevole, l’impronta di una scarpa nella sua mente. Così in un bambino sono tutte le impressioni adulte; è solo negli anni a venire che il bambino capisce di essere stato formato, plasmato da esperienze casuali; tutto quello che rimane nell’istante oltre l’impronta è quell’odore pungente di polvere da sparo che è l’accendersi di un’idea che prescinde dal numero effettivo dei suoi anni.
Bisogna perdersi, perdersi molte volte, prima di trovare la propria strada.
Siamo così sciocchi a odiarci l’un l’altro. Abitiamo in una stessa casa, in uno stesso tempo. Siamo compagni di questo folle viaggio. Dovremmo tenerci per mano.
Genio è chi crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.
Le circostanze dominano gli uomini, non gli uomini le circostanze.
Che strana cosa è il tempo; va veloce quando vorremmo che rallentasse, sembra eterno, invece, quando sarebbe opportuno che passasse in fretta.