Michelangelo Da Pisa – Frasi su animali
Di un gatto apprezzo la dolcezza selvatica occultata dietro uno sguardo altèro.
Di un gatto apprezzo la dolcezza selvatica occultata dietro uno sguardo altèro.
È ingiustizia dire di un uomo cattivo: ha il cuore di un cane; sarebbe assai più giusto, invece, dire di un cane: ha il cuore di un uomo.
Ti osservo mentre assorto guardi il mondo e mi chiedo quali siano le tue emozioni. Mi commuovi ogni volta che agiti quella coda e corri da me come se fosse sempre il nostro primo incontro. Tu senza far niente di speciale sai rendermi felice perché dai valore ad ogni mio agire e sei un maestro di amore, di umiltà e fedeltà.
Stanno insieme per avere qualcuno da chiamare amore, non per avere qualcuno da amare.
Scrivere è un urlo silenzioso, un riservato egocentrismo, una timida vanità.
Sin da piccolo provavo repulsione per il disegno geometrico, per quell’ingabbiare tratti di matita in noiosi quadretti, tirare linee schiave di righe e compassi, ma se mi regalavi un foglio bianco, la mia mano si sentiva libera di colorare i miei pensieri senza margini, senza remore. Allo stesso modo, quando ami, devi saper disegnare su un foglio nudo, magari sbagliando, scrivendo di traverso, componendo forme apparentemente incomprensibili. I geometri del sentimento non sanno cosa si perdono.
Discontinuo in tutto, non conduco mai a termine un inizio, dell’incoerenza umile vassallo. Incongruente, contraddittorio, inconcludente, disorganico, arruffato e sconclusionato. Solo tu armonizzi i miei disequilibri. Tu, punto di coesione delle mie volubilità, mi rendi persino incostante nella necessità di dimenticarti.