Michelangelo Da Pisa – Frasi sulla Natura
Quel che m’incanta di madre natura è la sua infinita capacità di perdonarci.
Quel che m’incanta di madre natura è la sua infinita capacità di perdonarci.
Ti piantano un coltello tra le costole e pretendono le scuse per avergli scheggiato la…
Molte persone non apprezzano gli alberi spogli d’inverno, pensano che siano brutti, secondo me invece sono stupendi, soprattutto quando su di loro cresce una chioma di bianca e pura neve!
Il mondo gira solo per ignoranza.
In un tramonto infuocato c’è da perdere il fiato.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. È la legge di conservazione dell’amore.
Scavare la fossa lentamente, sognare addirittura la fattura della tomba, significa illudersi di fronte a quello che fa parte della vita, della Natura. Principalmente perché la vita e la natura non si possono comandare, né sottometterli ai propri desideri. E poi, c’è il fatto di cosa si diventa, in cosa trasforma questo avere dalla vita di chi è di più. Ma la morale appartiene solo a se stessi, e non si discute. Esiste però il problema matematico di queste azioni, che è oggettivo. La matematica non è desiderio, né si trasforma. L’equazione del raddoppio, e in questo caso non si guadagna, si perde. La questione di un Universo replicato all’interno. Lo spirito che da me Dio toglie per aggiungerlo ai suoi e al suo Cosmo, farà coincidere il momento dell’estinzione di ogni vita che si trova qui e ad li fuori, e la mia, senza più materia né spirito utilizzabile per crearne un altro o vivere da altre parti. I nuovi nati avranno una speranza di vita di migliaia, forse di milioni di anni, nella vita consumata e bruciata ai due estremi nella luce e nella tenebra da uno spirito in conflitto. Quindi, sognare tombe è uno spreco di tempo. Se si toglie per aggiungere, le due parti e l’altra perdono qualcosa, si consumano per motivi diversi. Proprio per questo, le due Morti coincideranno nel tempo.