Michelangelo Da Pisa – Frasi sulla Natura
Il fascino inquieto di un temporale estivo, inatteso, urla maestoso, profuma di rinnovamento.
Il fascino inquieto di un temporale estivo, inatteso, urla maestoso, profuma di rinnovamento.
Come vorrei avere la tenacia delle onde! Subito si lanciano in avanti, tese verso il loro obiettivo – sempre lo stesso – e puntualmente il mare le trascina via! Sanno già di fallire, di non riuscire, eppure non perdono mai la cocciutaggine né l’ambizione.
Ogni creatore a sua volta ha un creatore. Ecco perché l’angelo tacciato di tradimento dal Figlio in tempi remoti, avvertì i suoi simili che la vessazione e l’odio per la verità sono contrari alla loro stessa sopravvivenza, squassando i mondi che crescono nel prima e nel dopo, nel sotto e nel sopra, ponendo termine a tutto, consumato e abbattuto, marcite le stelle nel nulla, senza più vita, tempo o destino.
Nascosta dietro una siepe di photinia osservo l’infinito cielo sempre più blu.
Mi chiedo spesso cosa celi la continua, persistente, ingiustificata ostentazione di un amore. Un sentimento…
Intricati intrecci nel torpore di un sonno invernale attendono silenziosi di ridestarsi a nuova vita. Geometrici fregi si stagliano nell’arco del cielo, fino a congiungersi in un eterno abbraccio.
La gratitudine è il frutto più dolce per colui che mette radici profonde nelle aride…