Michelangelo Da Pisa – Frasi sulla Natura
Amo la mia città di notte perché dalle sue cicatrici sanguinano colori.
Amo la mia città di notte perché dalle sue cicatrici sanguinano colori.
Non comprenderò mai lo strano meccanismo per cui si ha pudore delle lacrime, ma non delle proprie cattiverie.
Chiedono profondità di pensiero, ma soffrono di vertigini esistenziali quando lo trovano. La voglia di guardare in fondo all’abisso dovrebbe essere maggiore della paura di caderci dentro. Sempre.
La terra è benigna, mite, indulgente, ed alle richiedente dei mortali serva continua; quante cose, costretta, produce, quante altre spontaneamente distrugge, quanti profumi, sapori, succhi, sensi, e colori ci offre! Con quanta onestà ci rende i tesori che a lei affidiamo! Quante cose per utile nostro essa alimenta.
Volteggiano i ricordi, come quelle foglie che si staccano dai rami e sospinte dal vento vanno a posarsi dolcemente nella radura sottostante.
Dire a qualcuno “non pensarci” sortisce lo stesso effetto dello scrivere “non aprire” su un elegante cofanetto.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.