Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere è un urlo silenzioso, un riservato egocentrismo, una timida vanità.
Scrivere è un urlo silenzioso, un riservato egocentrismo, una timida vanità.
Era forse una creatura di un mondo scomparso, la cui razza, sopravvissuta in montagne fredde e nascoste sotto la Luna, non si era ancora estinta, covando questi ultimi arcaici esemplari, creati per la malvagità.
Ma se non mi ami lascia che mi trovino. Meglio che il loro odio tolga la mia vita, e non che la tardi senza il tuo amore.
Bisognerebbe alternare momenti di seria e riflessiva leggerezza ad altri di spensierata e frivola profondità.
Ciononostante, a volte, ripeto ad alta voce una tua frase, o solo una sequenza di parole, e sento sfilacciarsi una cucitura interna, l’imbastitura dell’anima. Scrivi, ogni giorno sprecato è un delitto.
Al Signore Oscuro: So che avrò trovato la morte prima che tu legga queste parole, ma voglio che tu sappia che sono stato io ad aver scoperto il tuo segreto. Ho rubato il vero Horcrux e intendo distruggerlo appena possibile. Affronto la morte nella speranza che quando incontrerai il tuo degno rivale sarai di nuovo mortale.
Tentare di comprendere gli atteggiamenti altrui avendo come termine di paragone se stessi è come provare a misurare un liquido in metri.