Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere è un urlo silenzioso, un riservato egocentrismo, una timida vanità.
Scrivere è un urlo silenzioso, un riservato egocentrismo, una timida vanità.
Scrivi poesie e ti daranno del depresso. Proponi amenità e ti tacceranno di superficialità. Taci e sarai insensibile. Chiedi e sarai inopportuno. Se cammini non meriti la meta, se corri vuoi tutto e subito. Per questo io faccio un po’ come cazzo mi pare, tanto un dito puntato contro l’avrò comunque.
Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po’ cane anch’io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Io ero ancora un cucciolo. Morì. Io piansi. Molto. (da “Abbaiare stanca”.)
La mamma è una cosa seria. Essa si sacrifica da quando noi nasciamo. Essa produce il latte per noi. Quando siamo piccoli produce il latte, perché è un mammifero: per ciò si chiama mamma. (da “Io speriamo che me la cavo”)
Quando ti vidi, la prima volta, rimasi sopraffatta da una forte emozione. Mi succede ancora, ogni volta che ti incontro.Se mi avessi chiesto, im quel particolare istante, di seguirti in capo al mondo lo avrei fatto, senza riserve; forse è di quella lontana sensazione che non so disamorarmi. C’è, nelle donne, un’attitudine atavica all’obbedienza che solo certi uomini sanno stimolare.
Non essere egoista, restituiscimi il meglio di me rimasto impigliato nelle tue carezze.
L’incredibile ha la sfrontatezza di trasformarsi in realtà.
Scrivi poesie e ti daranno del depresso. Proponi amenità e ti tacceranno di superficialità. Taci e sarai insensibile. Chiedi e sarai inopportuno. Se cammini non meriti la meta, se corri vuoi tutto e subito. Per questo io faccio un po’ come cazzo mi pare, tanto un dito puntato contro l’avrò comunque.
Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po’ cane anch’io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Io ero ancora un cucciolo. Morì. Io piansi. Molto. (da “Abbaiare stanca”.)
La mamma è una cosa seria. Essa si sacrifica da quando noi nasciamo. Essa produce il latte per noi. Quando siamo piccoli produce il latte, perché è un mammifero: per ciò si chiama mamma. (da “Io speriamo che me la cavo”)
Quando ti vidi, la prima volta, rimasi sopraffatta da una forte emozione. Mi succede ancora, ogni volta che ti incontro.Se mi avessi chiesto, im quel particolare istante, di seguirti in capo al mondo lo avrei fatto, senza riserve; forse è di quella lontana sensazione che non so disamorarmi. C’è, nelle donne, un’attitudine atavica all’obbedienza che solo certi uomini sanno stimolare.
Non essere egoista, restituiscimi il meglio di me rimasto impigliato nelle tue carezze.
L’incredibile ha la sfrontatezza di trasformarsi in realtà.
Scrivi poesie e ti daranno del depresso. Proponi amenità e ti tacceranno di superficialità. Taci e sarai insensibile. Chiedi e sarai inopportuno. Se cammini non meriti la meta, se corri vuoi tutto e subito. Per questo io faccio un po’ come cazzo mi pare, tanto un dito puntato contro l’avrò comunque.
Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po’ cane anch’io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Io ero ancora un cucciolo. Morì. Io piansi. Molto. (da “Abbaiare stanca”.)
La mamma è una cosa seria. Essa si sacrifica da quando noi nasciamo. Essa produce il latte per noi. Quando siamo piccoli produce il latte, perché è un mammifero: per ciò si chiama mamma. (da “Io speriamo che me la cavo”)
Quando ti vidi, la prima volta, rimasi sopraffatta da una forte emozione. Mi succede ancora, ogni volta che ti incontro.Se mi avessi chiesto, im quel particolare istante, di seguirti in capo al mondo lo avrei fatto, senza riserve; forse è di quella lontana sensazione che non so disamorarmi. C’è, nelle donne, un’attitudine atavica all’obbedienza che solo certi uomini sanno stimolare.
Non essere egoista, restituiscimi il meglio di me rimasto impigliato nelle tue carezze.
L’incredibile ha la sfrontatezza di trasformarsi in realtà.