Michelangelo Da Pisa – Poesia
Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.
Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.
Ci ho sperato sei volte, sono quindi (esa)sperato.
L’esperienza è un accumulo confuso di vaffanculo dati e ricevuti.
Per me sei come l’aria. Inquinata. Mi intossichi.
La poesia è la madrelingua del genere umano, come il giardino è più antico del campo, la pittura della scrittura, il canto della retorica, la parabola delle argomentazioni logiche, il baratto del commercio.
È un’epoca balorda quella in cui il vuoto morale è multicolore e la profondità di pensiero è trasparente, in cui esseri disorientati e omologati si vantano del nulla e si vergognano del vero. Della vita, così intenti a rosicchiarne il nocciolo, da perdersi il sapore della polpa.
La mia vita è una costante ucronìa, una perenne negazione del presente, antagonista del reale e caparbia inseguitrice dell’ipotetico, del fittizio, del fantastico. Io sono la pura somma di tutti i se, di tutti i ma che affrescano la mia esistenza.