Michelangelo Da Pisa – Società
La beneficenza è come il sesso: se ne dovrebbe parlare di meno e farne di più.
La beneficenza è come il sesso: se ne dovrebbe parlare di meno e farne di più.
Mi sento come il sostantivo “soqquadro”, solo in un mondo di regole, un’eccezione in un ordine costituito.
La vita inizia quando si ha il coraggio di ricominciare a vivere.
Quando sei assuefatto dall’inganno anche una verità sarà inevitabilmente intrisa del tanfo della menzogna.
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere, ed è la forma più ipocrita che possa esserci.
In passato, purtroppo, l’ignoranza veniva dominata con astuzia. Oggi, purtroppo, con astuzia si crea ignoranza.
La rete è la salvezza dell’umanità, o almeno è lo strumento principe per provare a salvarci, senza saremmo già “andati”. Mi fanno sorridere le persone che non vogliono usare la rete o Facebook ed altri Social Network per avere maggiore privacy. È ridicolo. Siamo tracciati ogni secondo della nostra vita e lo facciamo pagando bollette, usando conti in banca e carte di credito, possedendo un’auto, facendo la spesa, avendo un lavoro. Chi di dovere sa dove siamo ogni secondo della nostra vita, sa cosa mangiamo, cosa leggiamo, cosa guardiamo, come ci vestiamo, cosa ci piace o non ci piace, se siamo onesti o truffatori, sa chi amiamo o odiamo e se stiamo in salute oppure siamo ammalati e ha strumenti tali da anticiparci, arriva a conoscere il nostro passo prima chi lo si faccia e quindi? Ma quale pericolo volete che sia Facebook, non rivelate niente di nuovo in più di ciò che già si sa!Dal primo possiamo anche provare a scappare, dal secondo no!