Michelangelo Da Pisa – Sogno
L’area di un sogno si misura (sospiri x speranza)²: realtà.
L’area di un sogno si misura (sospiri x speranza)²: realtà.
Nel sogno sei autore e non sai come finirà.
Se per averti devo sognare… spero che questo sogno si possa avverare.
Se scrivi dopando le parole, colorandole di tinte appariscenti, coprendole di rumori assordanti, avrai gli occhi di tanti come punto di arrivo. Se scrivi pensando a chi leggerà, ricorda che su quel foglio non ci sarai tu, ma l’ombra del tuo io. Scrivere, fallo per te stesso, come se nessuno dovesse mai leggere le tue paure, le tue miserie, denudati su quel foglio, vomitaci sopra i tuoi pensieri, ma fa che siano crudi e non correggerti, non farlo mai, non cancellare nulla, non rileggerti. Ecco, quello sarai tu, forse, sporco, forse semplice e a tratti banale, ma sei tu e viaggerai oltre.
Lascia aperta la porta ai sogni.
Chiedo scusa del tempo passato, spero sempre sia stato un tempo passato bene…chiedo scusa delle parole dette, spero siano state parole riflettute…chiedo scusa dell’ascolto rubato, spero sia stato un ascolto sentito…chiedo scusa del male fatto, spero che le ferite siano guarite…Non chiedetemi scusa del tempo che ho perso a causa vostra, delle parole spesso inutili che avete pronunciato, dell’attenzione che ho dovuto darvi o del male che mi avete fatto…chiedetemi scusa dei sogni che mi avete rubato.E perdonatemi per la schiettezza.
Come una supernova un giorno esploderò illuminando di me, per un istante, l’oscurità che vesto e sarò la più abbagliante stella tra le stelle.