Michelangelo Da Pisa – Sogno
Vago perennemente a caccia di sogni, per divenire sistematicamente preda della realtà.
Vago perennemente a caccia di sogni, per divenire sistematicamente preda della realtà.
Il solitario non è un uomo solo, non è stato privato dell’umana presenza, ha scelto liberamente di donare la propria assenza al resto del mondo per far compagnia a se stesso.
Avevo un estremo bisogno di viaggiare, colsi quindi l’occasione al balzo e iniziai l’avventura. Al capolinea decisi di scendere, esausto ma felice, posizionai il segnalibro, riposi il libro sul comodino e scesi alla normalità. Leggere rende leggeri, rende liberi.
Adorabile follia, che dai vita a ogni istante del mio giorno, proiettandolo in un caleidoscopio di spasmodiche emozioni, continua ad ammantarmi, non abbandonarmi mai!
Cosa resterà nella memoria di ciò che è stato quando, un giorno, saremo nell’abbraccio dell’Universo? Sarà come un sogno svanito nella nuova realtà.
Non bisogna mai abbandonare un sogno, bisogna inseguirlo fino a farlo diventare realtà. Io il mio l’ho seminato, è germogliato, lo sto curando, sta crescendo e lo coltiverò presto.
Nell’amante vilmente mente la mente mentre il cuore fremente se ne fotte altamente.