Michelangelo Da Pisa – Sorriso
Mi disorienta, mi rassicura, mi disarma, mi confonde, mi inquieta e mi affascina. Ne son sicuro, prima o poi quel sorriso sarà la mia resa.
Mi disorienta, mi rassicura, mi disarma, mi confonde, mi inquieta e mi affascina. Ne son sicuro, prima o poi quel sorriso sarà la mia resa.
In questo denso mare di mediocrità il vero atto di coraggio non è nuotare, ma restare a galla.
Cuore e cervello: tra i due litiganti il fegato rode.
Aspetto che tu sia raggiante dentro un sorriso finalmente sincero.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.
Sogno un pianeta in cui l’educazione sia un virus a trasmissione aerobica, che possa infettare gli individui con un saluto, un sorriso, un grazie.
Conosco gente paragonabile all’acqua, ma non per limpidezza e trasparenza, bensì perché incolore, insapore e tendente ad assumere la forma del contenitore in cui sguazza.