Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Le parole sono ritardatarie croniche; si presentano perfette, eleganti, sull’uscio della gola quando la festa è ormai finita.
Le parole sono ritardatarie croniche; si presentano perfette, eleganti, sull’uscio della gola quando la festa è ormai finita.
Tutti noi siamo alla ricerca di quelle notti incantate e ricche di emozione in cui, se dormire è difficile, finire per riversare le proprie aspettative in sogni cinematografici, grandi ed ambiziosi quanto uno schermo panoramico, è d’obbligo.
Penso che per lasciare un indelebile segno e non un fastidioso graffio, dipende da come hai toccato quel cuore, da come hai accarezzato quell’anima e dal valore che hai dato a quella mente.
Le parole ti sembrano esibizioniste, chiassose ed obese di contenuti perché spesso dal loro peso non sottrai la tara delle tue illusioni.
Ti rimane, non quello che stringi tra le mani, ma quello che porti al cuore.
Ci sono presenze estremamente assenti e assenze estremamente presenti.
Alle volte si rimane senza parole vedendo certe cose, e la domanda nasce spontanea, ma ci sei o ci fai?