Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Siamo nostalgici di epoche in cui si possedeva poco. E oggi che abbiamo tanto, quel poco ci appare tutto.
Siamo nostalgici di epoche in cui si possedeva poco. E oggi che abbiamo tanto, quel poco ci appare tutto.
Lo stordimento del distacco era passato, ma il dolore mi colpiva all’improvviso, piegandomi in due e torturandomi il corpo di singhiozzi. “Dove sei?” Gridavo nella mia testa. “Dove sei andato?”. Ovviamente, non ebbi mai risposta.
E solo mentre fissavo il vuoto, il tempo mi insegnò che il vuoto non esiste.
Aveva lo sguardo unto d’afflizione, le tenebre dietro le palpebre, l’ira sotto le unghie. Solo la dignità gli dava una parvenza d’umanità, unico contrappeso ai morsi della vita.
Avrei voluto raccontarti di me, ma non parlo mai degli assenti.
I colori dell’arcobaleno? Ogni tanto la vita mi permette di vederli viverli e portarli nell’anima mia! E quando il cielo sembra grigio li tiro fuori e ne dipingo il mio mondo!
Cosi vicini e tuttavia cosi distanti.