Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Il futuro incuriosisce, il passato intristisce, mentre il presente non mi ubbidisce.
Il futuro incuriosisce, il passato intristisce, mentre il presente non mi ubbidisce.
E mi ci vorrebbe d’essere un esperto chirurgo per fermare la pelle con punti di sutura puliti e netti a ricamarla. Sono, purtroppo, un macellaio, artista di scempi. Rattoppare visibilmente è il mio mestiere. In ultimo, sono la voce d’inchiostro con cui narro di questi miei tagli. E della tua mano.
L’emigrato vive di pianto.
Con la furbizia arrivi prima, con l’educazione arrivi ovunque.
Vedi, mi piacerebbe anche dirti le cose che penso, che sento, che spero, che sogno, che immagino. Ma ho sempre pagato caro il prezzo della mia sincerità, e quindi me le tengo ben strette nella mente e nel cuore, e se tentano di scappar via stringo forte i pugni e metto le mani in tasca. Così nessuno noterà quanto male fa non lasciarle andare.
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.
I pensieri negativi sono come le bomboniere, occupano dello spazio inutilmente.