Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Senza quel centilitro di follia nelle arterie correrei il rischio di impazzire.
Senza quel centilitro di follia nelle arterie correrei il rischio di impazzire.
Sono stanca delle persone complicate: vorrei davvero che le persone fossero ciò dicono di essere, che il nero fosse nero e il bianco fosse bianco. La vita sarebbe meno complicata.
L’uomo è così egoisticamente impegnato a coltivare il suo piccolo giardino che non si avvede dell’incombenza del deserto attorno a lui.
Il mare è un invito che non declino mai.
Ho sempre pensato che i collezionisti avessero un aspetto ossessivo, malato, come se la mancanza di qualcosa li costringesse a fare mucchio di altro per sopperire alla scarsezza. Si collezionano le farfalle, le monete, i francobolli, gli orologi ed ogni genere di cosa esistente, ma mi costerna profondamente il collezionista di persone; cosa ne collezioni non saprei, se i nomi, i volti, i corpi, le storie di vita, i sentimenti o i loro cuori spezzati ed abbandonati nell’urgenza di arricchire la collezione.
Ci facciamo fin troppi problemi, abbiamo fin troppe paure. Io per prima spesso mi logoro di niente. Il fatto è che quando di delusioni ne hai avute, di difficoltà ne hai superate e sai quanto alto sia il prezzo della rinascita, prima di rischiare ci pensi. Ma una vita senza rischi e senza “tentativi” non è vita. Una vita senza coraggio non è una vita vissuta ma solo sfiorata nella sua totale bellezza.
Porto in me l’emozione più bella che ogni mattino mi fa vibrare l’anima, e rallegra il mio cuore, quante emozioni questa vita dona.