Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Come una supernova un giorno esploderò e per un istante, un singolo, infinito, egocentrico istante, sarò la stella più luminosa della galassia, quella a cui i sognatori doneranno milioni di sguardi.
Come una supernova un giorno esploderò e per un istante, un singolo, infinito, egocentrico istante, sarò la stella più luminosa della galassia, quella a cui i sognatori doneranno milioni di sguardi.
Nonostante tutto sono fiera di me, nonostante io mi sia chiusa al mondo, nonostante io sia stata spesso calpestata da chi mi sta intorno sono riuscita a mantenere intatta la mia voglia di credere ma soprattutto nel non mollare mai. Tra mille incertezze posso dire io sono fiera di me!
Beato colui che vive di grande fantasia, un dono, e una carezza che addormenta la malinconia.
Conoscerti è incontrare un’immagine senza tempo e senza passato, in un mondo sordo ai richiami che sembra riderne attraverso la mezza luna bugiarda di un cielo lucido di lacrime. La notte ti culla in una pennellata di blu e tu steso in contro alle stelle scaldi con un sorriso il vento impaziente che venga il sole. Trasportate dall’infinito cadono le ore sulle tue mani mascherando l’incertezza del nuovo giorno e le dita scivolano lente tra le corde, riflettono tra due accordi di silenzio, tremano poi dove forse tutto ha senso.
La paura può essere l’opportunità per guadare il fiume delle umane miserie.
A volte il mio umore è come il tempo: in primavera ho di quegli sbalzi.
Inutile pratica il ponderare. Le scelte migliori sono un attimo sull’onda di uno stato di grazia.