Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Non riesco a nascondere nulla, sono un libro aperto, il problema è che la gente legge sempre meno.
Non riesco a nascondere nulla, sono un libro aperto, il problema è che la gente legge sempre meno.
Prima il sole poi la pioggia, mentre cammino su di una strada piena di bivi, fatta di attimi consumati freneticamente in un mondo di false ilarità e di falsi pretori pronti col martello delle aggiudicazioni.
Non sono un pessimista. Accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.
Ho scelto di amare invece di odiare. Ho scelto di sorridere invece di piangere. Ho scelto “essere invece di apparire”! Ho scelto sempre la via più tortuosa, in salita, cosicché io possa comprendere con il sacrificio e lo sforzo il valore della vita. Ho scelto non sempre la cosa giusta, ma quando ho scelto l’ho fatto sempre con il cuore, per non ferire nessuno. Ho scelto di non avere gli occhi bassi, tristi, persi, ma ho scelto di guardare in alto dritto negli occhi della vita. Ho scelto di guardare avanti e vivere oggi quello che mi sono persa nel passato.
Io non so se dopo un giorno che muore, il vento giocherà ancora, tra gli steli sottili dei fiori, ma non si deve temere, il vento giocherà sempre, perché il vento non muore.
Preferirei che fossero i contenuti ad alta definizione, non le scatole che li contengono.
Una cosa è ascoltare, un’altra è “sentire”, tutti distrattamente ascoltano ma pochi “sentono”.