Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Tutte le volte che mi affaccio tra i miei pensieri mi sento un perfetto estraneo.
Tutte le volte che mi affaccio tra i miei pensieri mi sento un perfetto estraneo.
Siamo soli anche in compagnia e l’eterna solitudine ci porta inconsapevolmente all’esibizionismo mentale o fisico.
La sensibilità è il verso più dolce dell’anima.
Ho ho avuto una trentina di relazioni nella mia vita, qualcuna la porto ancora in tasca, altre le ho perse distrattamente lungo il viaggio. Poi mi sono imbattuto in lei, di un’ingenua bellezza, imperfettamente sublime, che profumava di me. A quel punto della mia esistenza realizzai che avrei voluto vivere una trentina di vite per un’unica fiaba con lei.
Quanta rabbia ho provato in alcuni momenti. Quanto dolore ho sentito, quasi a credere di morire. La delusione e l’amarezza spesso mi hanno quasi annientato! Maledetta vita bastarda che non mi vieni mai incontro! Maledetta sfiga che te la prendi fin troppo spesso con i buoni! Ma non ti lascerò vincere, no. Sarebbe troppo facile e sono una persona troppo tosta per dartela vinta!
I miei pensieri trovano solo parole. Nei miei silenzi c’è sempre una risposta senza parole.
E poi all’improvviso conosci persone dolcissime, con un bagaglio di dolore nascosto dietro sorrisi, portato nel cuore con grande dignità, che sanno trasformare le loro esperienze negative in forza per andare avanti senza arrendersi mai, c’è molto da imparare da loro.