Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Nella prossima vita voglio rinascere minerale non prezioso, giacere millenni sotto un angolo di cielo, incurante del tempo che scorre, della gente che corre.
Nella prossima vita voglio rinascere minerale non prezioso, giacere millenni sotto un angolo di cielo, incurante del tempo che scorre, della gente che corre.
Essere dolci e sensibili non vuol dire essere fragili ma avere la capacità di essere forti dolcemente.
Sono attimi impalpabili, li sento nel suono del vento e nel profumo della vita, attimi in cui cerco respiri e risposte, quando il silenzio sarà capace di rubare lo spazio alle parole che si rincorrono nella mente, troverò me stessa e le mie scelte. Intanto respiro fino in fondo gli attimi.
Non soffocate mai il vostro istinto, urlate al mondo intero l’amore vero. Ce né bisogno in questa società priva dei valori d’un tempo.
Però non è giusto. Così proprio non va. Mi sento come Eva. Si, Eva. Non Adamo. Eva, una fottutissima Eva. Una fottutissima Eva nana. Una nana. E non solo non posso raggiungere il frutto proibito ma non posso neanche toccare nessuna di quelle altre merdose mele. Non una fottutissima mela. E Adamo sta lì che se ne frega. Dorme. No, è morto. Non proprio, ma è come se lo fosse. E se né frega delle mele. Non sente i morsi della fame. Morto. Ho fame Cristo. Ho fame. Continuando così morirò anch’io prima o poi. Che schifo. Non ci arrivo da solo. Sono troppo alte. Che schifo. Che schifo di paradiso. Non lo voglio questo paradiso del cazzo. Fanculo. Non è giusto. Niente lo è. Per favore, che qualcuno mi prenda per mano e mi conduca all’inferno. O come lo chiamate voi… vita.
C’è chi sa solo parlare, e chi sa anche ascoltare. C’è chi sa solo guardare, e chi sa anche fare. C’è chi dice che il suo problema sia sempre il più grosso, e chi crede che il prossimo possa averne di più grandi. C’è chi pensa sempre a se stesso, e c’è chi guarda anche l’altro. C’è chi non mi piace affatto, e chi adoro.
Il cinismo della mozione degli affetti.