Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Di tempo non ne ho quanto ne vorrei, ecco perché non chiedo che sia facile, ma che ne valga la pena.
Di tempo non ne ho quanto ne vorrei, ecco perché non chiedo che sia facile, ma che ne valga la pena.
Sono arrivata nella vita di qualcuno senza chiedere permesso. Ho letto delle belle frasi incancellabile e fatto tutto per stare vicino a chi mi piaceva.Sono rimasta svegliata senza dormire scoprendo qualcuno speciale. Ho fato piccole pazzie per vedere una persona sorridere. Ho creato situazione inaspettate, ho aiutato un cuore rotto, e inevitabilmente sono stata una persona sostituta e toccava a me sapere l’ora esatta di andare via, ma anche così mi tengo un sorriso sulle labbra.
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
“Sei logorroica!” “Ma se non ho detto nulla!” “I tuoi occhi. Sono assordanti.”
Ogni tappa della vita porta con se una lezione non possiamo conoscere la gioia senza conoscere la tristezza.Non possiamo riconoscere la felicità senza aver pianto.
La relatività delle situazioni dovrebbe essere, non sempre, ma spesso, il punto di partenza per trarre delle conclusioni; invece purtroppo, nel bene e nel male, ci ostiniamo a pensare che non sia tutto relativo: purtroppo lo è, perché siamo figli dell’incertezza.
Beh, non so davvero. È che in questo momento odio qualsiasi cosa veda intorno, odio i miei, odio me stesso, odio i miei parenti, odio la mia casa, odio tutti. Ma so di certo che un giorno tutto questo mi mancherà.Mi mancherà il muro, il mio letto, la voce di mia madre che avrà da dire sempre qualcosa.Il rumore dell’aspirapolvere al mattino, il suono della musica delle 8, l’odore del sugo appena fatto, il sapore della pasta cotta da mia madre.Si, un giorno mi mancherà tutto questo, e solo al pensiero che un giorno sarò lontano da casa mi mette tristezza.