Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
“Ti trovo ingrassato”. “Lo so, è da una vita che mi nutro di ipercaloriche illusioni”.
“Ti trovo ingrassato”. “Lo so, è da una vita che mi nutro di ipercaloriche illusioni”.
Le persone cambiano, dimenticandosi di avvisare le altre, cioè tutte coloro che si renderanno conto di averle sopravalutare, di averle offerto una spalla quando soffrivano, di averle aperto il loro cuore quando qualcun altro glielo aveva chiuso, di averle detto sempre si anche quando non lo meritavano, di essersi fatti in quattro per vederle sorridere quando erano sole e tristi. Le persone cambiano, e forse anche io e ricordare come erano farà meno male che vederle oggi.
Essere ciechi e sordi va bene fino a quando la luce e il rumore non sono così forti da iniziare a farti male. All’arrivo del dolore è sempre meglio aprire gli occhi e le orecchie.
La cultura, se ostentata, è paragonabile ad un abito elegantissimo indossato da una donna volgare.
La pazzia è ereditaria: puoi prenderla dai tuoi bambini.
Le perdite sono certezze che se ne vanno, finché alla fine ci si rende conto che l’unica cosa persa siamo stati noi stessi, intenti a recuperare qualcosa di inesistente.
Noi siamo stelle sulla terra, sprigioniamo una luce d’amore, un chiarore incancellabile, indelebile che avvolge le nostre esistenze ed illumina i nostri momenti bui… Noi, pagliacci, fate e folletti che si burlano di se stessi… noi, sorridenti pierrot con una lacrima sul viso… Noi, stelle diurne, rinasciamo ogni giorno nuovo scaldati dal sole… nella speranza che qualcuno aspetta il nostro passaggio.