Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Ciò che non è alla portata degli occhi lo si può raggiungere chiudendoli, perché l’immaginazione ha costante fame di buio. Ed io, immaginando, ho viaggiato, amato, costruito e delle volte persino vissuto.
Ciò che non è alla portata degli occhi lo si può raggiungere chiudendoli, perché l’immaginazione ha costante fame di buio. Ed io, immaginando, ho viaggiato, amato, costruito e delle volte persino vissuto.
È la fragilità che spinge sempre a costruire qualcosa di solido.
Apro la finestra e ti sento, tedia e gracile, nel silenzio del muro bianco.
Ignoriamo il male ricevuto, perché ci si illude che andrà in modo diverso in un altro tempo sempre a credere che arriverà il momento in cui rivedremo un sorriso, ascolteremo una voce a noi cara, non vogliamo pensare che se in un cuore non abbiamo spazio è solo illusione pensare di esserci stati anche per poco. Non pensiamo che un posto era riservato dentro noi per una folle idea di essere davvero amati e ci accomodiamo in un sogno in cerca di emozioni che fanno compagnia.
A volte mi chiedo quando tutto ruota all’incontrario, quando la sfortuna ti segue, come fai a rimanere in silenzio, a non mollare a non piangere? Sicuramente sei forte, dirai “ogni giorno sarà diverso”, eh spero tanto che la tua ipotesi sia giusta amico mio, altrimenti o sei pazzo, o un utopista.
Io vorrei qualcuno che mi togliesse il fiato, non il sorriso.
Quando finisce un’amore, è sempre quello che amava di più a restare fregato.