Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
T’ignorerò per sempre, ma in comode rate mensili.
Ho amato incondizionatamente persone che nemmeno conoscevano l’amore. Le ho ascoltate, aiutate ed ho cercato assieme a loro di risolvere i loro problemi. Poi ecco che un giorno crolla il mondo addosso a me, e mi sono guardata intorno domandandomi: “e adesso che sono io ad aver bisogno, dove sono tutte quelle persone”! ?
Beato colui che vive di grande fantasia, un dono, e una carezza che addormenta la malinconia.
Dietro un sorriso si può facilmente nascondere un grande dolore!
No non posso solo immaginarti mio, io voglio viverti.
Ho imparato che nulla è per sempre, quindi se devi dire ti voglio bene fallo adesso. Ho imparato a dire non fa nulla, altrimenti tutti si preoccupano per me e io non voglio essere causa di tristezza per nessuno. Ho imparato che la vita non dà mai nulla, casomai ti toglie tutto o quel poco che hai. Ho imparato ad ascoltare in un mondo fatto di persone che vogliono solo parlare. Ho imparato che nessuno fà e dà niente per niente. Ho imparato che i dolori fortificano e le delusioni ti uccidono. Ho imparato che non bisogna mai giudicare se non si vuole essere giudicati. Ho imparato ad apprezzare le persone per i sentimenti che ti danno e non per le cose materiali che posseggono. Ho imparato che non vale la quantità nei sentimenti ma la qualità. Ho imparato che nella vita c’è sempre e comunque qualcosa da imparare.