Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Esistono sconfinate praterie emotive invisibili agli occhi dell’insensibile.
Esistono sconfinate praterie emotive invisibili agli occhi dell’insensibile.
Le stelle di cui abbiam bisogno le si vedono all altezza dei nostri occhi, non in cielo.
Ho deciso di non farmi trattare più in un modo che non mi piace. Quindi, quando c’è da mandare a quel paese qualcuno lo faccio e basta. Sono stanca di stare attenta a non ferire e lasciarmi ferire.
È facile sentirsi superiori agli altri, infangando con sotterfugi e bugie la dignità altrui! È facile sputare veleno per difendersi da chi si ritiene superiore! La cosa difficile è convivere accettando che qualcun altro potrebbe essere migliore di noi! Noi non siamo il mondo, è il mondo a formarsi di noi. Quindi formiamolo di “umiltà” non di superiorità!
Esiste un brusio nella notte, superiore a qualsiasi altro rumore, quello dei pensieri. Come naufragare in un oceano sperando che sia limitato nonostante ci sia la paradossale lieta consapevolezza di essere infiniti.
Discontinuo in tutto, non conduco mai a termine un inizio, dell’incoerenza umile vassallo. Incongruente, contraddittorio, inconcludente, disorganico, arruffato e sconclusionato. Solo tu armonizzi i miei disequilibri. Tu, punto di coesione delle mie volubilità, mi rendi persino incostante nella necessità di dimenticarti.
Tu, io lo so, mi sarai come un silenzio di periferia gaio di piccole campane.