Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Le persone non capiranno mai fino in fondo quanto veramente ti ho amato, e se ancora oggi ti dedico frasi, se ancora oggi dico che mi manchi e che con te è andato via un pezzo del mio cuore, è perché la tua assenza brucia ancora. Brucia da star male, da non riuscire a smettere di pensarti. Brucia da arrivare a pensare che vivere sia quasi inutile.
Caro vita sappi che non me ne frega nulla. Tanto sono consapevole che non cambierà un cavolo! Anzi mi sa che da ciò che si prospetta potrebbe anche essere peggiore. Che dire, dico: “ragazzi tenete duro. Sorriso fiero e testa alta! Camminare, continuare a camminare e non fermarsi. Piangersi addosso non serve. Forza e coraggio perché la vita spesso è una merda”!
L’invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quanto l’invidiato vive salutato dal plauso della gente.
Il meglio deve ancora venire, ma mi sa che il mio si è perso.
Mi manca quella leggerezza con cui aspettavo chissà cosa.
Sono in balia della feccia del pianeta, della peggio gente, e passo tra di loro la maggior parte del mio tempo, do relazione alle merde, permetto a chiunque di importunarmi, basta che abbia la roba, e un tempo, ero così schizzinoso.