Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Nemmeno io mi sopporterei, se non fossi obbligato a farlo.
Ci nascondiamo dietro a un “non mi interessa”, per non ammettere che ci sta distruggendo dentro.
Nasce tutto dopo le 23.00. Ogni pensiero, lettera, poesia le nostalgie, la malinconia. Le mancanze, quelle non le combatti, non da sola. I messaggi, quelli che si scrivono con le lacrime agli occhi, quelli fin troppo veri e dolorosi per essere inviati. E crolli, eccome se crolli. Crolli, ti penti e si finisce per non dormire più.
Bello, mi piace. Trascini e trasporti la mente, confusa.
Quante parole non dette, quante lacrime ingoiate, quanti sorrisi regalati a chi non meritava neanche uno sguardo, per un briciolo d’amore.
Di occasioni perdute si può morire credendo di salvarsi.