Michelangelo Da Pisa – Tempi Moderni
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
Io non devo accettare le diversità, io riconosco solo uguaglianze in questa palla di roccia sperduta tra le stelle.
Ho visto spesso la femminilità affacciarsi da una tuta in acrilico e la volgarità camuffata da presunta eleganza. Ci sono raffinate intimità che rendono superfluo l’abito e stoffe pregiate che valgono più del vuoto morale che ricoprono.
La pioggia da dietro una finestra è uno stato d’animo, non meteorologico.
C’è crisi di persone vere, di sincerità, di affetto, ma soprattutto c’è crisi di “valori”. Tempi moderni? No tempi “poveri” d’anima.
La gentilezza è una moneta da spendere senza pretendere una contropartita. Chi si pente di un gesto cordiale, non è all’altezza del gesto stesso.
Nei social network mostriamo i nostri lati migliori… siamo “come si vorrebbe essere” ma è proprio persistendo che è possibile diventarlo.
Io non devo accettare le diversità, io riconosco solo uguaglianze in questa palla di roccia sperduta tra le stelle.
Ho visto spesso la femminilità affacciarsi da una tuta in acrilico e la volgarità camuffata da presunta eleganza. Ci sono raffinate intimità che rendono superfluo l’abito e stoffe pregiate che valgono più del vuoto morale che ricoprono.
La pioggia da dietro una finestra è uno stato d’animo, non meteorologico.
C’è crisi di persone vere, di sincerità, di affetto, ma soprattutto c’è crisi di “valori”. Tempi moderni? No tempi “poveri” d’anima.
La gentilezza è una moneta da spendere senza pretendere una contropartita. Chi si pente di un gesto cordiale, non è all’altezza del gesto stesso.
Nei social network mostriamo i nostri lati migliori… siamo “come si vorrebbe essere” ma è proprio persistendo che è possibile diventarlo.
Io non devo accettare le diversità, io riconosco solo uguaglianze in questa palla di roccia sperduta tra le stelle.
Ho visto spesso la femminilità affacciarsi da una tuta in acrilico e la volgarità camuffata da presunta eleganza. Ci sono raffinate intimità che rendono superfluo l’abito e stoffe pregiate che valgono più del vuoto morale che ricoprono.
La pioggia da dietro una finestra è uno stato d’animo, non meteorologico.
C’è crisi di persone vere, di sincerità, di affetto, ma soprattutto c’è crisi di “valori”. Tempi moderni? No tempi “poveri” d’anima.
La gentilezza è una moneta da spendere senza pretendere una contropartita. Chi si pente di un gesto cordiale, non è all’altezza del gesto stesso.
Nei social network mostriamo i nostri lati migliori… siamo “come si vorrebbe essere” ma è proprio persistendo che è possibile diventarlo.