È un’epoca balorda quella in cui il vuoto morale è multicolore e la profondità di pensiero è trasparente, in cui esseri disorientati e omologati si vantano del nulla e si vergognano del vero. Della vita, così intenti a rosicchiarne il nocciolo, da perdersi il sapore della polpa.
Alla fine niente frega a nessuno e il tutto lascia spazio al vuoto dell’indifferenza.
Ad ogni persona alla quale ho voluto bene ho lasciato parte del mio passato, ma non è quello il problema, è chi m’ha fottuto il futuro, ecco quello è il problema.
La cultura, se ostentata, è paragonabile ad un abito elegantissimo indossato da una donna volgare.
Era semplice per Gandhi praticare la non violenza non essendo mai stato in tangenziale. Con i lavori in corso. A Roma. In agosto.
In un’epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia.
Con la furbizia arrivi prima, con l’educazione arrivi ovunque.