Michelangelo Da Pisa – Tempi Moderni
È triste un pianeta abitato da giovani le cui dita sfiorano più cellulari che volti.
È triste un pianeta abitato da giovani le cui dita sfiorano più cellulari che volti.
Il cielo è un concetto semplice per chi ha il vizio di sognare.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.
Non rinnego le parentesi vissute con le persone sbagliate, concedo loro il merito di aver indossato le maschere giuste.
Non è tanto il sistema a essere assurdo, che da tantissimi anni ci circonda. La maggior parte delle persone lo seguono come un profumo irresistibile, lasciando alle spalle disgrazie e fame per tanti esseri viventi, non accorgendosi di nulla o vivendo senza rimorsi, festeggiando le proprie mediocrità convinti di essere gli unici nel mondo. Alcune persone aiutano concretamente lottando contro un sistema al quanto egoista, difendendo le povere creature, i nostri fratelli minori. Sono convinto, lo sono sempre stato che se Gesù venisse sulla terra dieci volte, manifestando e insegnando a noi suoi figli amore per tutti gli esseri viventi, le stesse persone che lo pregano lo fanno crocifiggere altre 10 volte, come duemila anni fa, poiché nella loro mente debole sanno cosa dice e cosa fa Dio, riconoscendosi per ognuno di loro Dio in terra, o vedendo visioni dei santi e parlando con loro e con i seguaci fedeli, e si comincia la guerra dell’invidia, dell’egoismo, dell’odio, tanti piccoli uomini si uccidono nel nome di Dio. Non è il sistema o il mondo ad essere brutto e chi ci vive e lo rende invivibile agli occhi di chi ama veramente il prossimo; animale o umano che sia.
Nulla è più precario di un castello di menzogne protetto da un fossato di stupidità.
Uno degli effetti della globalizzazione è che nel 1271 marco polo decise di andare a rompere le palle ai cinesi e vi rimase per 17 anni. Ora sono anni che i cinesi hanno deciso di ricambiare quella visita ma, per eccesso di cortesia, stanno venendo in massa e tutto fa supporre che le palle ce le romperanno a vita.