Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Il dolore andrebbe intimamente metabolizzato, non esibito in cerca di compassionevole elemosina.
Il dolore andrebbe intimamente metabolizzato, non esibito in cerca di compassionevole elemosina.
Vorrei non lasciare il mondo ancora più vuoto di come è senza il mio amore per te.
Le rughe sono segni del tempo, lievi se la vita è clemente, e profonde dalle sofferenze, è la nostra biografia incisa sul volto.
Nel mondo in cui viviamo ci è permesso soltanto di soffrire in silenzio.
La fotografia è una spietata carceriera di emozioni. In quell’esatto istante, in quel preciso luogo, priva il tempo della sua imperturbabile libertà di scorrere, tramuta luce in un abbraccio spazio-temporale, trasforma l’occhio in culla per l’eternità.
Desidero tanto ciò che non è qui e non so dove altro andare.
Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un’eternità a cancellarlo.