Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Non v’è prigione più angusta di un’ossessione.
Non v’è prigione più angusta di un’ossessione.
La tristezza piange nell’anima, il dolore del cuore.
Da un’assenza non puoi scappare, ti rincorre il cuore, ti percorre l’anima e si annida sempre lì tra i contorni dell’emozione.
Il fatto è che ti preoccupi più di quello che la gente pensa che di quello che fai. Il che è un problema se si pensa che, molto probabilmente, finirò per essere sacrificato.
Si soffre troppo per essere quel che realmente si è.
Che tristezza. È triste, per davvero, che campiamo tutti quanti come idioti, e alla fine moriamo.
Fa’ sempre leva sulla tua dignità per ribaltare i tentativi di umiliazione.