Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Non v’è prigione più angusta di un’ossessione.
Non v’è prigione più angusta di un’ossessione.
Quanta cattiveria si cela nei cuori delle persone, di presenza affabile e innocua. Quanta falsità si nasconde negli occhi di chi non sa far altro che complimentarsi nell’agire provocando male! Infliggono, affiggono vendette; per incalzare vittorie, con la loro sicurezza, grandezza, onnipotenza, che tutto è al di fuori di questo. Ma non sanno ancora che tutto quello che si da si riceve in cambio in quantità elevate. Se oggi doni cattiveria domani ti ritornerà cattiveria allo stato puro più di quanta tu ne abbia data! Medita. Passa la tua mano sulla coscienza se ne hai una e fai la cosa giusta, per te e per gli altri!
È una strana forma di condensazione quella che vede passare la mia anima dallo stato…
Mi stropiccio gli occhi quando vi entra un po’ di polvere o troppa realtà.
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Detesto i teoremi sull’amore, chi cerca di spiegartelo, di importi la propria visione. Mi piace…
Era una strana forma di mimetismo, quando lei mi abbracciava sembrava che il tempo passasse ma non si accorgesse di noi.