Michele Casaburo – Vita
Definisco la vita ad un treno, lo si aspetta per ore quando poi arriva, ti ferma il controllore e ti dice: “mi dispiace non può salire non ha il biglietto”.
Definisco la vita ad un treno, lo si aspetta per ore quando poi arriva, ti ferma il controllore e ti dice: “mi dispiace non può salire non ha il biglietto”.
Quando sto lì a chiedermi cosa devo fare, confuso dalla paura di sbagliare, me lo chiedo talmente tante volte che poi, qualunque cosa faccia, non è mai la cosa giusta e a volte neppure quella sbagliata, ma che alla fine mi porta dove non volevo andare. Allora agisco d’istinto, di riflesso, di cuore e poi succeda quello che deve senza nessun rimpianto.
Vivono soltanto coloro che lottano.
E a volte vorresti che la tua vita fosse un film per premere il tasto “pausa” e sfruttare quel tempo per fare ciò che veramente vuoi fare, per passare più tempo con le persone a cui vuoi bene. Ma purtroppo la vita non è un film e bisogna imparare da sé a sfruttare ogni secondo di quella pellicola che non smette di girare.
Ci sono due specie di persone.Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono.E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita.Ci sono gli attori.E ci sono i funamboli.
La mediocrità fa più vittime di quanto si possa pensare.
La vita non è un foglio bianco sul quale dobbiamo forzatamente impressionare il nostro essere, ma un semplice abitare nel colorato esistere.