Michele Gentile – Comportamento
E poi fuggo via veloce, lontano da me, braccato da una muta di doveri bastardi.
E poi fuggo via veloce, lontano da me, braccato da una muta di doveri bastardi.
In una sera fredda e piovosa la mente in solitudine e senza avvisare si vela di una falsa tristezza, pensieri grigi sembrano cadere come quelle gocce che fredde mi accarezzano il volto e che allo stesso tempo come tutti i temporali spazzano via le nuvole tenebrose per far spazio ad un timido sole…
Quando una persona è voluta bene e stimata genera sempre un po d’invidia. Le chiacchiere si amplificano, la cattiveria prova a scalfire i suoi pregi e la sua persona, ma la cattiveria stessa non sa che tutto ciò che è fatto di bugia prima o poi muore e che solo la verità vive per sempre. La cattiveria non sa che chi ama quella persona l’amerebbe comunque anche dietro ai suoi difetti e i suoi errori, perché nessuno è perfetto e l’amore, il vero bene non guarda i difetti ma ciò che i pregi lasciano nel suo cuore. La cattiveria non sa che lei è la cura alle sue ossessioni ma anche la fine della persona che ne fa uso.
Probabilmente qualcuno ha interpretato il “parlare con le sentenze” con lo sputare ogni giorno qualche…
Quelle come me affrontano le delusioni con forza e coraggio. Se agli occhi del mondo appaiono dure è solo perché hanno bisogno di difendersi. Si chiudono dietro quella corazza e si tutelano, evitando di rischiare che quel poco ricostruito vada nuovamente in pezzi. Quelle come me anche quando si saranno ritrovate completamente non riapriranno il loro cuore al mondo senza prima aver valutato e ponderato bene con chi farlo.
Preferisco perdere una battaglia con te, che vincere una guerra in solitudine.
Non sarò mai un ragazzo impeccabile, con la camicia sempre perfettamente stirata. Non riuscirò a entrare in un supermercato senza neppure avere un capello fuori posto, o a non macchiare una maglietta bianca. E sapete il motivo? Perché a me non interessa essere sempre elegante, a tutti i costi. Sono felice delle mie imperfezioni, poiché essere perfetti, significa pure essere artefatti. E io, piuttosto, voglio essere me stesso, diverso nelle diverse situazioni che vivo. Io sono tante cose, in tanti modi, e non voglio limitarmi.