Michele Gentile – Ricordi
Luna, cercavo te, la tua malinconia. Questa notte un mercante di sogni ti ha venduta al mio rancore.
Luna, cercavo te, la tua malinconia. Questa notte un mercante di sogni ti ha venduta al mio rancore.
Guarda che è strana la notte. Come si fa buio, s’illuminano i ricordi, anche quelli che avevi riposto infondo all’ultimo cassetto. I bastardi escono da soli e cominciano a brillarti attorno agli occhi come lucciole. Morissero tutte queste lucciole!
So soltanto che i ricordi a volte fanno mancar l’aria.
Lascia un dolce ricordo a chi ha capito chi sei. Lascia la tua indifferenza a chi ha solo provato a distruggerti.
Quasi sempre i ricordi vengono spazzati via dal tempo che fugge cinico e inesorabile, trascinando nel suo vortice tutte le vicende umane. Quante tragedie, felicità, gioie e dolori scivolano nell’oblio che li avvolge.
Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.
I sognatori vivono nei loro sogni, nel mondo perfetto che hanno creato con la loro fantasia, dove tutto è amore e pace, dove non ci sono guerre e violenze, dove non esiste il male… i sognatori forse non sognano… ricordano.