Michele Gentile – Ricordi
Luna, cercavo te, la tua malinconia. Questa notte un mercante di sogni ti ha venduta al mio rancore.
Luna, cercavo te, la tua malinconia. Questa notte un mercante di sogni ti ha venduta al mio rancore.
Si dice che il tempo guarisca ogni male, peccato che per farlo ogni tanto inserisca nella tua mente dei ricordi che vorresti cancellare per sempre.
Bene, il passato è passato, questo lo so. E il futuro non è ancora arrivato. Qualunque cosa sia, dunque, l’unica cosa che esiste è questa. Il presente. Così è.
Non si può spegnere il ricordo e se solo si provasse a farlo rimarrebbe comunque la cenere.
Alcune cose restano impresse sotto le palpebre; ciò ci ricorda che, anche se chiudiamo gli occhi, non svaniscono.
Per quanto vogliamo dimenticare, il passato è sempre lì che bussa alla porta dei ricordi. Prepotente si fa spazio tra le vie del cuore. Non c’è modo per allontanarlo. Sa che impossibile è dimenticare, sa che potrà essere ricoperto da milioni di gesti, di carezze del presente, ma lui sarà sempre una ferita aperta che non si rimarginerà mai. Sarà quella porta socchiusa, e quella spina nell’anima, che nonostante i nostri sforzi segnerà per sempre il nostro agire e il nostro essere!
Non troverai mai vera pace, se i vecchi e antichi ricordi ardono vivi come la brace, in quel dolore che non fu fugace.