Michele Gentile – Speranza
Il poeta vive di tanta solitudine e un po’ di speranza.
Il poeta vive di tanta solitudine e un po’ di speranza.
Con te rivivo i sogni che nascondo ancora qui nel mio cuore, e finché l’alba nasce e il sole muore, la speranza dentro non va mai via.
Sono in equilibrio da una vita tra ieri e future primavere; padre di un paio di trucchi, figlio di nessuno ogni cicatrice è stata sfida, epica vittoria di un’eterna sconfitta.
L’orizzonte oggi! Lontano, molto lontano, io sono stanca e mi sembra irraggiungibile.Mi resta solo la speranza. Speranza nel domani, perché io possa ritrovare forza per vederlo più vicino.
C’è bisogno di spazi per volare. C’è bisogno di cuore per amare. C’è bisogno di coraggio per tentare e c’è bisogno di un insana voglia di vita per tornare a sentirsi vivi.
Senza speranza non può esserci certezza.
Fin troppo su di un cielo d’ardesia ho esercitato le mie pene, nessun astro cadente a tacere gli errori, dall’orizzonte spento, oltre gli oceani giungo ai confini della sorte.