Michele Gentile – Speranza
Il poeta vive di tanta solitudine e un po’ di speranza.
Il poeta vive di tanta solitudine e un po’ di speranza.
Io decido, io sbaglio, io vivo.
Non c’è la speranza, dove regna l’inganno.
Allora penso, scrivo; accanto alla penna rimane un tempo sospeso, attento ai prossimi versi; imprigionato in un cielo dal quale potrà piovere solo per asciugare una lacrima o dissetare un sorriso.
Ce sempre tanta speranza, al sopraggiungere di un nuovo giorno.
Voglio tasche piene di speranze e mani libere per poterci rovistare dentro.
Le migliori rivoluzioni nascono dalle pagine di un libro.