Michele Gentile – Vita
Pecora nera io? Sono solo un po’ sporco di vita.
Pecora nera io? Sono solo un po’ sporco di vita.
Sei sempre stato fermo sulla tua tomba e hai visto molta gente passare, hai parlato con pensieri di altri e hai avuto da litigare con i tuoi, alcuni li hai lasciati andare, non facevano per te, altri li hai osservati a lungo per poi decidere quale sarebbe dovuto essere il loro destino, altri li hai catturati e li hai chiusi in dodici lucchetti per la paura che ti abbandonassero lasciandoti nudo in quel campo di battaglia nel quale ti trovi ancora ora. Hai conosciuto molta gente, molta gente ti ha colpito, molta gente hai visto andare via, perdersi nei posti che non avrebbero fatto per te, hai provato a fare capire, molti sono tornati a mani vuote, delusi, forse hanno capito che avrebbero dovuto ascoltarti, altri chissà quando torneranno e se lo faranno.
Amico triste, non cercare ostinatamente la felicità tra le gambe di una donna, perché la tua felicità può essere celata solamente nel suo cuore.
Se la tempesta ti spingerà verso una spiaggia deserta, tu assecondala e potresti scoprire che non era affatto deserta.
Forse un giorno capiremo le ragioni per cui dobbiamo soffrire e lottare tanto. Troveremo quelle risposte che ancoraci sfuggono. Forse riusciremo a trovare un senso logico ai nostri fallimenti e un senso giusto alle cose e alle persone perse durante il cammino. Quello che almeno io personalmente non capirò mai sono alcuni dei “perché” che nella vita mi sono domandata.
Troppe volte ci arrendiamo alle prime difficoltà della vita. Sta a te non farlo.
Il diritto alla esistenza è il primo inviolabile diritto di ogni uomo.