Michele Gentile – Vita
Nel mio quartiere, ogni giorno la vita faceva l’appello: per chi c’era, per chi doveva esserci, e per chi, come me non poteva rispondere “fuori servizio”.
Nel mio quartiere, ogni giorno la vita faceva l’appello: per chi c’era, per chi doveva esserci, e per chi, come me non poteva rispondere “fuori servizio”.
Non puoi fermare il tempo, ma un attimo vivo lo fermerai per sempre nella memoria.
Impossibile cancellare decrepitezze interiori.
Tutti pronti a giudicare i tuoi passi, le tue scelte. Tutti bravi a dire che hai sbagliato. Ricordatevi che non siete voi ad aver vissuto ciò che ho vissuto io. Ad aver provato sulla vostra pelle ciò che ho provato io. Se non sai come io ho reagito, come ho pensato e cosa ho sofferto non parlare! Cuciti quella cazzo di bocca e pensa alle tue di scelte, ai tuoi di comportamenti non ai miei. Perché io vivo le mie situazioni e solo io posso dire se ciò che ho fatto è giusto oppure sbagliato!
Alcuni vivono una volta, altri una volta di troppo.
Lacrima il cielo in un giorno senza tempo, striscia su strade grigie e solitarie, in una pozza d’acqua si nasconde l’anima stanca.
Hai presente quando tutto ti va bene, tu sei felice e senti che non ti manca nulla? Sì! Bene, dimmi come ci si sente, perché io di questi momenti non ne ho mai conosciuti.