Michele Gentile – Vita
Abbiamo solo una vita, grazie a Dio!
Abbiamo solo una vita, grazie a Dio!
So che il vento, pazientemente scalfisce la scogliera.So che il mare con assoluta calma leviga le pietre, che diventeranno sassi e poi sabbia.So che come loro, anch’io, giorno dopo giorno, smusserò e limerò le mie pietre, ed esse diventeranno me.
Fermarsi a pensare alla vita che va avanti, una vita che non aspetta di seguire il suo corso, non ti rincorre per dirti ciò che davvero senti di voler fare e se guardo dentro me stessa la paura delle volte mi gela da fermare i miei passi. Ma amo la vita e devo correre più veloce perché non ho fatto abbastanza per curare il giardino della mia anima. Non devo dare colpa al tempo che lentamente fa cadere piccole gocce di rugiada a distruggere le speranze. Devo rialzarmi ogni mattina e fare tutto il possibile, provare, magare anche sbagliare e non dare le colpe a chi accanto a me fà il possibile per non smettere di credere. Guardo le mie mani fredde che a poco a poco si riscaldano sempre di piu, stringo forte i pugni e urlo e penso che davvero posso essere l inizio di tutto ciò che voglio se davvero voglio.
Dolce è la vita, se bene gli vuoi.
Il cammino di luce interiore non è per tutte le persone, alcuni cercheranno sempre di migliorarsi e per questo s’impegneranno nella ricerca di una guida illuminante e sapiente. Capiranno il valore dei sentimenti d’amore e di rispetto verso tutti gli esseri viventi, non potranno mai vivere nell’ipocrisia e nell’inganno e di giustificazioni personali. Saranno di esempio e d’ispirazione, sicuramente soffriranno più di altri per la loro sensibilità profonda e intuitiva e saranno capaci di provare e comunicare amore con la trasparenza delle azioni e dei loro occhi. Nel cuore soffriranno molto all’inganno altrui e alla scaltrezza della bugia: valori di pochezza interiore che inducono a retrocedere in un mondo di solitudine, in compagnia con i propri “simili”, non certamente affollato d’amore; quell’amore che illumina l’anima e ingrandisce il cuore.
Pensò quanto fosse importante camminare sulla “sabbia”. Tornò a ritroso, riconobbe i suoi passi, capì quanta e quale strada aveva percorso.
Lontano andremo solo se all’inganno di una vita infelice non cederemo.Quando quel che appare non ti darà più da campare, alla Vita del cuore starai per approdare, è ora di andare… come fiume al mare.