Michele Liber – Vita
Smetterò di vivere quando non avrò più lacrime per piangere.
Smetterò di vivere quando non avrò più lacrime per piangere.
Il conto corrente è un’offerta volontaria al mantenimento della vostra banca.
L’apparente “Nulla”, è fertile terreno per chi sa mettersi in ascolto o in osservazione.
Sono troppe le cose a cui di colpo hai tolto e luce e fiato, sono pezzi di vita che a fatica avevo costruito.
Possiamo prendere tutte le decisioni che vogliamo in questa vita. Liberi di andare, o restare, correre oppure solo camminare. Possiamo decidere come vivere e in che modo pensare, quando tenere e quanto lasciar andare. Possiamo decidere tutto, ma è la vita a scrivere la parola fine.
La vita terrena è un labirinto pieno di incognite e interrogativi, la cui porta d’ingresso è in sé e di per sé l’incarnazione dello spirito e non può esser altro; e quella d’uscita, la morte stessa del corpo fisico. E la reincarnazione, a sua volta, è un bonus “extra” diciamo, ossia un’altra fase di apprendistato e ricerca attraverso i suoi sempre più numerosi meandri.
Se la vita è un dono, l’amore è il perdono.