Michele Moschella – Destino
E proprio quando pensi di aver finito di vivere, che è proprio li che incomincia la vita.
E proprio quando pensi di aver finito di vivere, che è proprio li che incomincia la vita.
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
Lascia che la vita faccia il suo corso, lascia che la vita plasmi il tuo futuro. Nessuno è artefice della propria, se non il tempo e il destino. Lascia che la vita faccia il suo lavoro, il tempo è galantuomo e ti darà ciò che meriti.
La fissavo, lo sguardo inceppato su di lei. Fu la prima notizia certa della bellezza femminile. Non sta sopra le copertine dei giornali, delle passerelle, sullo schermo, sta invece all’improvviso accanto. Fa sussultare e svuota. Restai così. “Mi ascolti o mi guardi?” Non so come mi uscì di dire: “posso scegliere?”
I nostri sogni, le nostre ambizioni rappresentano le redini del nostro destino.
Il destino é un’invenzione dei vigliacchi e dei rassegnati.
Vorrei nascere ancora e provare a cercarti.