Michele Prenna – Anima
Se proviamo a pensare la vita come una poesia ci accorgiamo subito delle note stonate e dei ritmi troppo lenti o veloci provvedendo a darle armonia.
Se proviamo a pensare la vita come una poesia ci accorgiamo subito delle note stonate e dei ritmi troppo lenti o veloci provvedendo a darle armonia.
Il mio cuore ha una sola porta e non c’è nessun lucchetto, è aperta, tutti sono liberi di entrare o uscire. E lui si ciba di ciò che le persone portano con loro quando entrano e che lasciano quando vanno via, perché io non costringo nessuno a rimanere, ma vi assicuro che di coloro che vanno via rimarrà sempre “l’impronta” delle loro risate, delle loro lacrime, di tutto ciò che abbiamo condiviso e se c’è rimasta della polvere, beh quella il vento la porta via. Perché la porta del mio cuore è sempre aperta!
E l’anima disse alla testa e al cuore: senza di me non ci sono vere…
Ci vogliono occhi perfetti per rendere perfetto l’imperfetto.
La poesia non si può trovarein nessun luogose non si possiede.
A volte mi capita di giocare con un’idea, vaga all’inizio, poi sempre più consistente. Cerco…
Quando l’anima manca all’anima, ti siedi, chiudi gli occhi e ne senti il vuoto, vuoto straziante, che brucia lentamente il senso. Senso d’amore, amore impossibile legato al filo di un perché, un perché che brucia lentamente nel senno del poi, di un attesa… che mai avrà fine!