Michele Sannino – Angelo
Nei sogni siamo angeli in cerca di emozioni.
Nei sogni siamo angeli in cerca di emozioni.
Mi arrabbio quando mi punti il dito e dipingermi per quello che non sono. Perché ferirmi! Perché farmi comportare in modo odioso che io odio tanto!
Perché signore, permetti a certi esseri spregevoli che vivono in questo mondo gli dai anche la forza di parlare e offendere e infangare la dignità di chi mette cuore in quello che fa. Perché signore tu che dici di vedere tutto non volti lo sguardo su quelle sporche anime che con la loro falsità rovinano la vita di chi ha sofferto, e soffre ancora per colpa di persone indegne, e tu sai che il loro passato è costellato di cattiverie. Perché signore come io e chissà quanti ci sono in questa vita che sperano, che ti supplicano, che questi scarafaggi continuano a far del male con parole non veritiere mostrandosi come agnellini ma in realtà son lupi affamati alleati a menti stupide che condannano senza prima comprendere la verità dov’è, perché signore, perché, perché! Sono stanco di combattere, sono stanco di capire e perdonare, queste demoni, spazzatura umana, mafiosi, che solo per mostrasi belli come gioielli falsi, davanti a cretini che non usano quello che ci hai donato come il cervello e cuore. Sono stanco signore di pregarti.
Ognuno merita qualcosa, che sia giusto o no, tutti meritano qualcosa. E tu meriti questo…
Dio ci fece bambini e ci rese simili alla poesia. Cresciamo imparando che la dolcezza è disarmante, è la chiave che apre i cuori. Dio ci dona emozioni non sempre quantificabili, ma compressibili guardando gli occhi di un bambino.
Sono un’anima libera che non si lascia domare da nessuno e, come l’anima di un lupo, mi lascio accarezzare solo da chi ha un’anima nobile e libera che vive in totale libertà, nel rispetto prima di se stesso e degli altri.
Non si odia mai nessuno, l’odio è un vortice che ti tira giù negli inferi del male. Non rimuginare sulle cose negative che ti succedono, ti offuscano la mente e la vista, senza vedere che alla fine chi sta male sei tu.