Michele Sannino – Angelo
Le ali servono agli angeli, a me servi tu: l’ala che mi manca.
Le ali servono agli angeli, a me servi tu: l’ala che mi manca.
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
Darsi delle arie come accaparrarsi dei meriti che non si hanno, il primo venticello viene trascinato via come fumo al vento. Le doti di una persona gli vengono date dalla nascita, ma e anche vero che gli eventi della vita li cambiano a tal punto che riescono ad esprimersi in modo che le persone riconoscono il lui quella dote.
Il mio cuore si è diviso a metà per due angeli incarnati che mi riempiono la vita di amore e gioia: quello più intimo, e anche un altro che non è proprio al mio fianco.
Ho trovato più ricchezza in un povero che in tante persone che ho incontrato e che erano ricche.
Sulle rive di un fiume dove riposa la mia anima, dove spaziano i miei pensieri.
Quante volte mi soffermo a osservare una donna con un cane per compagnia è mi chiedo: ma il cane qual è?